Come Preparare la Deliverability per il Periodo Caldo (Black Friday e Natale)
Il periodo che precede Black Friday e Natale è uno dei momenti più intensi dell’anno per le campagne di email marketing. Con l’aumento delle comunicazioni e la forte competizione nella inbox degli utenti, una deliverability solida diventa essenziale per far arrivare i messaggi nel posto giusto: la casella di posta principale.
Ecco le best practice per preparare al meglio la tua lista e le tue campagne in vista del picco stagionale.
1. Scalda la tua reputazione prima del picco
I provider di posta (Gmail, Outlook, Yahoo, ecc.) tengono sotto controllo la reputazione del dominio e dell’IP. Se il volume di invii aumenta all’improvviso, il rischio di finire nello spam cresce.
- Incremento graduale del volume: Inizia a inviare con più frequenza qualche settimana prima del picco, aumentando progressivamente.
- Concentrati sugli utenti più attivi: Invia prima alle persone che aprono e cliccano di più, per dare segnali positivi ai provider.
- Evita “liste fredde”: Non riattivare tutti i contatti inattivi in blocco poco prima del Black Friday.
2. Pulisci la lista in anticipo
Una lista pulita è il miglior alleato della deliverability. Eliminare indirizzi problematici riduce bounce e segnalazioni di spam.
- Rimuovi hard bounce e soft bounce ripetuti: Non aspettare l'ultimo momento.
- Segmenta gli inattivi: Prova campagne di re-engagement 1-2 mesi prima. Se non rispondono, escludili dal picco.
- Verifica gli indirizzi con tool di email validation: Meglio investire ora che compromettere la reputation durante il periodo più redditizio.
3. Segmenta e personalizza per vincere la concorrenza
In un periodo in cui tutti inviano email, la rilevanza del contenuto diventa un fattore chiave per l’engagement (e quindi per la deliverability).
- Segmentazione per attività recente: Targettizza in base agli ultimi 30, 60 o 90 giorni di interazioni.
- Offerte personalizzate: Usa i dati a disposizione per creare contenuti su misura.
- Testa oggetto e contenuto in anticipo: Gli A/B test nelle settimane precedenti aiutano a capire cosa funziona meglio.
4. Cura la frequenza e il timing di invio
Mandare troppe email in poco tempo può portare a disiscrizioni e segnalazioni.
- Distribuisci le campagne: Pianifica una sequenza che accompagni l’utente, invece di un’esplosione di invii in pochi giorni.
- Rispetta le preferenze degli utenti: Se hai dati sulla frequenza ideale, seguili.
- Sfrutta momenti strategici: Anticipa i competitor con invii mirati nei giorni e negli orari di maggiore apertura per il tuo pubblico.
Conclusione
Arrivare preparati al periodo caldo significa proteggere la propria reputation e massimizzare il ritorno sugli invii. Scaldare il dominio, pulire la lista, segmentare con intelligenza e pianificare con cura sono azioni che fanno la differenza tra finire nella inbox o nello spam.
In un mare di promozioni, vince chi arriva nel posto giusto, con il messaggio giusto, al momento giusto.